Materia Prima
Il legno è materia viva e in evoluzione.
Se ben trattato restituisce calore e benessere.
CASTAGNO
Legname da filo, ossia per costruzioni. Legname da sega, ma anche...
Categoria Calligaro: Materiale da costruzione
ART. CASTAGNO- Naz. - Europeo
Richiedi campione originale.
Foto e colori dei campioni sono a titolo indicativo.
FINITURA: OPACA
CARATTERISTICHE:
- 15 mm
- 20 mm
- a richiesta
- Betulla
- Abete
- controplaccato in essenza
- 17 mm
- 22 mm
- 32 mm
- 42 mm
- a richiesta
- Peso 700 kg/m3
- Travi massicce
- 10 x 10
- 15 x 15
- 20 x 20
- Lunghezza massima 13 m
Spessore nominale SUPPORTATO
Multistrato
Spessore nominale MASSELLO
Peso specifico
a richiesta Travi lamellari
Dimensioni
FORMATO STANDARD 3050 X 100 mm
Cerchi il legno di Castagno per uso strutturale?
Legno di Castagno: Caratteristiche e Applicazioni
Leggero e resistente
Il castagno è prevalentemente usato sotto forma di legno massiccio in varie tipologie di segati. Il materiale legnoso si distingue per un ottimo rapporto tra resistenza meccanica e densità, che lo rende particolarmente idoneo agli impieghi strutturali. Inoltre presenta altre proprietà favorevoli in quanto è di agevole lavorazione, facilmente incollabile e chiodabile, ha attitudine ai principali metodi e prodotti di finitura e un buon comportamento nei con- fronti delle variazioni di umidità e temperatura.
La forma non sempre regolare del fusto, la presenza di anomalie e il ridotto diametro medio del legname dei boschi cedui determinano rese di lavorazione inferiori a quelle del materiale di provenienza estera (ove abbondano fustaie “da legno”) che incidono sui costi del prodotto finale. Inoltre le relazioni tra diametro e lunghezza comportano una scarsa disponibilità di assortimenti da carpenteria di origine italiana idonei alla copertura di grandi luci.
Di conseguenza, nell’approvvigionamento di un manufatto in legno di castagno nazionale, a partire dalle politiche di acquisto della Pubblica Amministrazione (Green Public Procurement), sarebbe opportuno tener conto non solo del suo prezzo ma delle ricadute positive anche in termini socio-ambientali che la coltivazione della specie può attivare lungo tutta la filiera.

Paleria: Da sempre a servizio dell’uomo
Ancora oggi la paleria rappresenta un importante sbocco commerciale del legno di castagno, per l’uso in vigneti e frutteti, per tutori in arboricoltura e vivaismo, per recinzioni e linee aeree.
- Tutori e recinzioni: diametro 2-15 cm, lunghezza 1-2 m
- Paleria da vigneto: diametro 8-15 cm, lunghezza 2-4 m
- Paleria da frutteto: diametro 10-18 cm, lunghezza 2-5,5 m
- Per linee aeree (elettriche e telefoniche): diametro 15-30 cm in punta, lunghezza tra 8-18 m
Ingegneria naturalistica
A sostegno del territorio: Nelle tecniche ed opere di prevenzione dei dissesti idrogeologici, di manutenzione e consolidamento di versanti viene fatto ampio ricorso al legno di castagno per le sue qualità intrinseche che lo rendono particolarmente adatto allo scopo.
- Paleria per palificate semplici
- a parete singola e doppia, grate e griglie
- diametro 20-30 cm, lunghezza minima 3 m
- con o senza corteccia.
Falegnameria
Una tradizione che guarda al futuro: Il tavolame da falegnameria è prevalentemente destinato alla produzione di mobili, arredi per esterno, pannelli di legno massiccio, elementi per serramenti, rivestimenti e pavimenti interni ed esterni. Il mercato offre anche piallacci per la nobilitazione di pannelli di supporto destinati ai complementi di arredo.
- Tavolame: spessore da 22 a 80 mm; lunghezze varie, difficilmente superiori a 3 m
- Piallacci (tranciati): spessore 0,6 mm; lunghezze varie, in genere comprese tra 2 e 3,1 m
Parquet e serramenti
Dalla natura, per suscitare emozioni: In alcune Regioni italiane, il legno di castagno è tradizionalmente impiegato per la produzione di parquet e serramenti, ove è apprezzato per il suo aspetto decorativo.
Il legno di castagno presenta una limitata durezza superficiale che richiede idonee finiture per migliorarne il comportamento all’usura e al calpestio. Il gradevole aspetto decorativo e la buona stabilità lo rendono pertanto mol- to apprezzato e ricercato per realizza- re molteplici tipologie di pavimenti che spaziano dal massiccio al prefinito e sono compatibili con le diverse modalità di posa (chiodata, incollata, flottante). In alcune Regioni italiane, inoltre, i serramenti in legno di castagno si possono a tutti gli effetti considerare espressione della tradizione edilizia locale.
Legname da costruzione
Legname strutturale “a sezione rettangolare”: Storicamente il legno di castagno è ampiamente diffuso, in Italia e in Europa, negli impieghi di carpenteria, soprattutto per il sostegno di coperture. Ciò è testimoniato dalle strutture portanti di molte opere dell’architettura rurale e di numerosi edifici storici che spesso sono frutto dell’eccellenza artigiana di un tempo e interessano i beni culturali.
Ad oggi il castagno è l’unica latifoglia nazionale per la quale sono disponibili, seppur con limitazioni dimensionali, valori di resistenza meccanica del legname a sezione rettangolare per uso strutturale fissati dalla norma EN 1912.
Categoria / Famiglia / Nome | Genere della famiglia delle Fagaceae. |
Provenienza | Italia/Francia |
Colore | Alburno stretto con colore bianco-giallastro. |
Tessitura | Assomiglia nella tessitura a quello della quercia. |
Massa (dopo stagionatura) | - Leggero (450 Kg/m2) |
Durabilità | -- Scarsa |
Stabilità | ++ Discreta |
Lavorabilità | ++ Buona |
Durezza | + Diesceta |
Caratteristiche meccaniche | - Assiale 51 N/mm2, a flessione 110 N/mm2 |
Incollaggio | +++ Ottimo |
Verniciatura | ++ Buono |
Legenda | -- Scarso - Modesto +Discreto ++Buono +++Ottimo |
Altri impieghi Versatile e funzionale
Oltre ai citati impieghi principali, il legno di castagno è utilizzato nel settore energetico, per alla produzione di recipienti per l’enologia fino all’estrazione di tannini.
IMPIEGHI ENERGETICI
Il castagno non è annoverato tra le specie più adatte alla produzione di legna da ardere, a causa della media densità del legno e della presenza di tannini che ne ral- lentano la combustione. Tuttavia a livello locale, ove prevalgono i cedui di castagno o misti con altre latifoglie, tale destinazione può rivestire una discreta importanza. Sul mercato è parimenti disponibile pellet di castagno preventivamente detannizzato.
BOTTI
La produzione di doghe di castagno destinate alla costruzioni di tini, botti e barrique per vini e liquori rappresenta una nicchia consolidata
Legno di Castagno: Caratteristiche e Applicazioni
Leggero e resistente
Il castagno è prevalentemente usato sotto forma di legno massiccio in varie tipologie di segati. Il materiale legnoso si distingue per un ottimo rapporto tra resistenza meccanica e densità, che lo rende particolarmente idoneo agli impieghi strutturali. Inoltre presenta altre proprietà favorevoli in quanto è di agevole lavorazione, facilmente incollabile e chiodabile, ha attitudine ai principali metodi e prodotti di finitura e un buon comportamento nei con- fronti delle variazioni di umidità e temperatura.
La forma non sempre regolare del fusto, la presenza di anomalie e il ridotto diametro medio del legname dei boschi cedui determinano rese di lavorazione inferiori a quelle del materiale di provenienza estera (ove abbondano fustaie “da legno”) che incidono sui costi del prodotto finale. Inoltre le relazioni tra diametro e lunghezza comportano una scarsa disponibilità di assortimenti da carpenteria di origine italiana idonei alla copertura di grandi luci.
Di conseguenza, nell’approvvigionamento di un manufatto in legno di castagno nazionale, a partire dalle politiche di acquisto della Pubblica Amministrazione (Green Public Procurement), sarebbe opportuno tener conto non solo del suo prezzo ma delle ricadute positive anche in termini socio-ambientali che la coltivazione della specie può attivare lungo tutta la filiera.

Paleria: Da sempre a servizio dell’uomo
Ancora oggi la paleria rappresenta un importante sbocco commerciale del legno di castagno, per l’uso in vigneti e frutteti, per tutori in arboricoltura e vivaismo, per recinzioni e linee aeree.
- Tutori e recinzioni: diametro 2-15 cm, lunghezza 1-2 m
- Paleria da vigneto: diametro 8-15 cm, lunghezza 2-4 m
- Paleria da frutteto: diametro 10-18 cm, lunghezza 2-5,5 m
- Per linee aeree (elettriche e telefoniche): diametro 15-30 cm in punta, lunghezza tra 8-18 m
Ingegneria naturalistica
A sostegno del territorio: Nelle tecniche ed opere di prevenzione dei dissesti idrogeologici, di manutenzione e consolidamento di versanti viene fatto ampio ricorso al legno di castagno per le sue qualità intrinseche che lo rendono particolarmente adatto allo scopo.
- Paleria per palificate semplici
- a parete singola e doppia, grate e griglie
- diametro 20-30 cm, lunghezza minima 3 m
- con o senza corteccia.
Falegnameria
Una tradizione che guarda al futuro: Il tavolame da falegnameria è prevalentemente destinato alla produzione di mobili, arredi per esterno, pannelli di legno massiccio, elementi per serramenti, rivestimenti e pavimenti interni ed esterni. Il mercato offre anche piallacci per la nobilitazione di pannelli di supporto destinati ai complementi di arredo.
- Tavolame: spessore da 22 a 80 mm; lunghezze varie, difficilmente superiori a 3 m
- Piallacci (tranciati): spessore 0,6 mm; lunghezze varie, in genere comprese tra 2 e 3,1 m
Parquet e serramenti
Dalla natura, per suscitare emozioni: In alcune Regioni italiane, il legno di castagno è tradizionalmente impiegato per la produzione di parquet e serramenti, ove è apprezzato per il suo aspetto decorativo.
Il legno di castagno presenta una limitata durezza superficiale che richiede idonee finiture per migliorarne il comportamento all’usura e al calpestio. Il gradevole aspetto decorativo e la buona stabilità lo rendono pertanto mol- to apprezzato e ricercato per realizza- re molteplici tipologie di pavimenti che spaziano dal massiccio al prefinito e sono compatibili con le diverse modalità di posa (chiodata, incollata, flottante). In alcune Regioni italiane, inoltre, i serramenti in legno di castagno si possono a tutti gli effetti considerare espressione della tradizione edilizia locale.
Legname da costruzione
Legname strutturale “a sezione rettangolare”: Storicamente il legno di castagno è ampiamente diffuso, in Italia e in Europa, negli impieghi di carpenteria, soprattutto per il sostegno di coperture. Ciò è testimoniato dalle strutture portanti di molte opere dell’architettura rurale e di numerosi edifici storici che spesso sono frutto dell’eccellenza artigiana di un tempo e interessano i beni culturali.
Ad oggi il castagno è l’unica latifoglia nazionale per la quale sono disponibili, seppur con limitazioni dimensionali, valori di resistenza meccanica del legname a sezione rettangolare per uso strutturale fissati dalla norma EN 1912.
Categoria / Famiglia / Nome | Genere della famiglia delle Fagaceae. |
Provenienza | Italia/Francia |
Colore | Alburno stretto con colore bianco-giallastro. |
Tessitura | Assomiglia nella tessitura a quello della quercia. |
Massa (dopo stagionatura) | - Leggero (450 Kg/m2) |
Durabilità | -- Scarsa |
Stabilità | ++ Discreta |
Lavorabilità | ++ Buona |
Durezza | + Diesceta |
Caratteristiche meccaniche | - Assiale 51 N/mm2, a flessione 110 N/mm2 |
Incollaggio | +++ Ottimo |
Verniciatura | ++ Buono |
Legenda | -- Scarso - Modesto +Discreto ++Buono +++Ottimo |
Altri impieghi
Versatile e funzionaleOltre ai citati impieghi principali, il legno di castagno è utilizzato nel settore energetico, per alla produzione di recipienti per l’enologia fino all’estrazione di tannini.
Impieghi energetici
Il castagno non è annoverato tra le specie più adatte alla produzione di legna da ardere, a causa della media densità del legno e della presenza di tannini che ne ral- lentano la combustione. Tuttavia a livello locale, ove prevalgono i cedui di castagno o misti con altre latifoglie, tale destinazione può rivestire una discreta importanza. Sul mercato è parimenti disponibile pellet di castagno preventivamente detannizzato.
Botti
La produzione di doghe di castagno destinate alla costruzioni di tini, botti e barrique per vini e liquori rappresenta una nicchia consolidata