Materia Prima
Il legno è materia viva e in evoluzione.
Se ben trattato restituisce calore e benessere.
PINO
il legno più usato per infissi, semilavorati, per lavori di carpenteria e come combustibile
Categoria Calligaro: Materiale da costruzione
ART. PINO - Naz. - Europeo
Richiedi campione originale.
Foto e colori dei campioni sono a titolo indicativo.
FINITURA: OPACA
CARATTERISTICHE:
Spessore nominale
Peso specifico
a richiesta Travi lamellari
Dimensioni
FORMATO STANDARD 3050 X 100 mm
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Legno di Pino: Caratteristiche e Applicazioni
Legno economico, tenero, leggero e con basse caratteristiche meccaniche. Per la scarsa resistenza a muffe, insetti e agenti atmosferici deve essere protetto con adeguato trattamento superficiale. È tuttavia molto stabile, e ben lavorabile. È il materiale ideale per la bio-architettura, il rispetto dell’ambiente le realizzazioni più ecologiche ad elevato risparmio energetico e con spessori maggiorati.
Esistono svariate specie di pino; Pino Montano, Pino Silano, Pino Nero, ... e altre ancora ed infine Pino Silvestre (Pinus Silvestris. L.) che identifica la specie legnosa correntemente impiegata in falegnameria per la costruzione di finestre e mobili rustici. In condizioni ottimali l'albero raggiunge anche i 40 mt con un diametro di 70-80cm, e fusto generalmente diritto. L'areale di crescita è tutta l'Europa settentrionale; dalla estremità più a nord degli Appennini e fino al Circolo Polare Artico.
Per la costruzione di finestre, migliore è il legname proveniente dalla Svezia, dalla Finlandia e dal nord della Russia perché il legname cresciuto a quelle latitudini contiene degli estrattivi non riscontrabili nel materiale che vegeta a latitudini più basse, e quindi presenta una resistenza maggiore ai funghi e alterazioni cromatiche, si presenta inoltre con anelli sottili e regolari e quindi molto più omogeneo
Il legno infatti benché ben selezionato e lavorato con tecniche evolute, presenterà sempre una variabilità di caratteristiche estetiche e strutturali proprie della sua specie, tali caratteristiche se non compromettono l'uso, la funzionalità, e la sicurezza della finestra devono essere accettate e soprattutto capite.

Dalla costruzione di porte e finestre all'arredamento di interni
È un legno molto comune, di facile lavorazione, anche se l'alto contenuto di resina può talvolta causare qualche problema. Anche colle, lacche e vernici si possono applicare senza particolari problemi. È un legno adatto per vari utilizzi come per carpenteria interna ed esterna, serramenti di porte e finestre, listoni per pavimenti, mobili rustici, traversine ferroviarie, imballaggi ed anche per pasta da legno. La specie Pinus comprende una notevole varietà di generi dalla struttura e dall'utilizzo abbastanza similare al Pinus sylvestris, e che crescono in varie zone della terra e non solo nei paesi nordici.
L'ampio utilizzo del P. sylvestris è dovuto, oltre che alle sue peculiari caratteristiche di lavorabilità, anche alla vasta estensione delle sue piantagioni. Bisogna però tenere anche presente che molto spesso le differenziazioni botaniche sono molto meno sensibili delle differenzi azioni dovute all'areale di crescita o alle condizioni climatiche o geografiche in cui la pianta è cresciuta, per cui il nome botanico da solo può non costituire sempre una garanzia di qualità costante.
Categoria / Famiglia / Nome | Conifere / Pinus Sylvestris |
Provenienza | Italia - Europa centro settentrionale |
Colore | l'alburno è bianco-rosato, mentre il durame e giallastro tendente al bruno-rosato. |
Tessitura | Fibratura diritta e regolare e tessitura media |
Massa (dopo stagionatura) | - Leggero (600 Kg/m2) |
Durabilità | - Modesta |
Stabilità | ++ Discreta |
Lavorabilità | ++ Buona |
Durezza | - Modesta |
Caratteristiche meccaniche | - Assiale 450Kg/cm2, a flessione 950Kg/cm2 |
Incollaggio | ++ Buonoo |
Verniciatura | + Discreta |
Legenda | -- Scarso - Modesto +Discreto ++Buono +++Ottimo |
L'areale di crescita è tutta l'Europa settentrionale; dalla estremità più a nord degli Appennini e fino al Circolo Polare Artico.
L’azzurramento (se non è marcio) può essere tollerato, e con una accorta lavorazione messo in posizione nascosta, cosi pure le tasche di resina che se non sono enormi vengono riparate, i nodi invece se sani e ben aderenti purché non raggruppati o troppo grandi (> 30 mm) sono presenti anche in vista, per chi desidera un materiale piu’ pulito è disponibile il lamellare di pino.
Per quanto riguarda la resina serve ricordare che anche dopo mesi o anni dalla posa in opera, a causa delle sollecitazioni ambientali , attorno al nodo o in una piega della fibra, questa farà inevitabilmente capolino, e ciò significa che verniciature molto coprenti o laccature sono da evitare.
Legno di Pino: Caratteristiche e Applicazioni
Legno economico, tenero, leggero e con basse caratteristiche meccaniche. Per la scarsa resistenza a muffe, insetti e agenti atmosferici deve essere protetto con adeguato trattamento superficiale. È tuttavia molto stabile, e ben lavorabile. È il materiale ideale per la bio-architettura, il rispetto dell’ambiente le realizzazioni più ecologiche ad elevato risparmio energetico e con spessori maggiorati.
Esistono svariate specie di pino; Pino Montano, Pino Silano, Pino Nero, ... e altre ancora ed infine Pino Silvestre (Pinus Silvestris. L.) che identifica la specie legnosa correntemente impiegata in falegnameria per la costruzione di finestre e mobili rustici. In condizioni ottimali l'albero raggiunge anche i 40 mt con un diametro di 70-80cm, e fusto generalmente diritto. L'areale di crescita è tutta l'Europa settentrionale; dalla estremità più a nord degli Appennini e fino al Circolo Polare Artico.
Per la costruzione di finestre, migliore è il legname proveniente dalla Svezia, dalla Finlandia e dal nord della Russia perché il legname cresciuto a quelle latitudini contiene degli estrattivi non riscontrabili nel materiale che vegeta a latitudini più basse, e quindi presenta una resistenza maggiore ai funghi e alterazioni cromatiche, si presenta inoltre con anelli sottili e regolari e quindi molto più omogeneo
Il legno infatti benché ben selezionato e lavorato con tecniche evolute, presenterà sempre una variabilità di caratteristiche estetiche e strutturali proprie della sua specie, tali caratteristiche se non compromettono l'uso, la funzionalità, e la sicurezza della finestra devono essere accettate e soprattutto capite.

Dalla costruzione di porte e finestre all'arredamento di interni
È un legno molto comune, di facile lavorazione, anche se l'alto contenuto di resina può talvolta causare qualche problema. Anche colle, lacche e vernici si possono applicare senza particolari problemi. È un legno adatto per vari utilizzi come per carpenteria interna ed esterna, serramenti di porte e finestre, listoni per pavimenti, mobili rustici, traversine ferroviarie, imballaggi ed anche per pasta da legno. La specie Pinus comprende una notevole varietà di generi dalla struttura e dall'utilizzo abbastanza similare al Pinus sylvestris, e che crescono in varie zone della terra e non solo nei paesi nordici.
L'ampio utilizzo del P. sylvestris è dovuto, oltre che alle sue peculiari caratteristiche di lavorabilità, anche alla vasta estensione delle sue piantagioni. Bisogna però tenere anche presente che molto spesso le differenziazioni botaniche sono molto meno sensibili delle differenzi azioni dovute all'areale di crescita o alle condizioni climatiche o geografiche in cui la pianta è cresciuta, per cui il nome botanico da solo può non costituire sempre una garanzia di qualità costante.
Categoria / Famiglia / Nome | Conifere / Pinus Sylvestris |
Provenienza | Italia - Europa centro settentrionale |
Colore | l'alburno è bianco-rosato, mentre il durame e giallastro tendente al bruno-rosato. |
Tessitura | Fibratura diritta e regolare e tessitura media |
Massa (dopo stagionatura) | - Leggero (600 Kg/m2) |
Durabilità | - Modesta |
Stabilità | ++ Discreta |
Lavorabilità | ++ Buona |
Durezza | - Modesta |
Caratteristiche meccaniche | - Assiale 450Kg/cm2, a flessione 950Kg/cm2 |
Incollaggio | ++ Buonoo |
Verniciatura | + Discreta |
Legenda | -- Scarso - Modesto +Discreto ++Buono +++Ottimo |
L'areale di crescita è tutta l'Europa settentrionale; dalla estremità più a nord degli Appennini e fino al Circolo Polare Artico.
L’azzurramento (se non è marcio) può essere tollerato, e con una accorta lavorazione messo in posizione nascosta, cosi pure le tasche di resina che se non sono enormi vengono riparate, i nodi invece se sani e ben aderenti purché non raggruppati o troppo grandi (> 30 mm) sono presenti anche in vista, per chi desidera un materiale piu’ pulito è disponibile il lamellare di pino.
Per quanto riguarda la resina serve ricordare che anche dopo mesi o anni dalla posa in opera, a causa delle sollecitazioni ambientali , attorno al nodo o in una piega della fibra, questa farà inevitabilmente capolino, e ciò significa che verniciature molto coprenti o laccature sono da evitare.